Lo squalo ha i denti, e si vede che li ha, il coltello (di mecki Messer) invece deve stare nella sua fodera, è un dente, una "zanna" o meglio un "angle": "uncino". Difatti la Polisia delle trireme era il rostro, angle, appunto: l'artiglio dei felini diviene per l'uomo il culto della spada, la sublimazione del duello, "la danza dei coltelli uguali" diviene il tango.
Il culto dello squalo ha origini antiche, attorno all'Escol se ne trovano di pietra, sorta di pentacolo e opera figurativa (dagherrotipi)incisi in Opus Sectile, avevano funzione di cretula (simile al timbro o ai sigilli dell'Enel, per es.)e di "cibo" del morto, sono opere anacicliche a "tuttotondo" le cui incisioni venivano svolte con lenti simili a quella dell'orafo, si ottiene una lente anche con un bicchiere e l'acqua,l'olio ecc.
RispondiEliminaIl vetro era conosciuto dagli egiziani e attorno a Roma sono state trovate molte sfere di vetro antico, bicchieri di vetro si utilizzavano durante l'impero romano.